la magia della musica

eterotopie | La magia della musica

Come arte che si dipana nel tempo, la musica si può intendere come antidoto a quella feroce somma di istanti caratteristica del vivere contemporaneo. Ascoltare, fare musica è, per usare le parole di Marc Augè, un “prendere tempo”, un tempo nuovamente allargato, che si contrappone al “tempo” attuale, quello di una società, come dice il filosofo Byung-Chul Han, sempre più “incapace di esperire la durata”.

Se è arte “del” e “nel” tempo, la musica è dunque arte di vivere, occasione di introspezione, di elevazione: diventa nutrimento, esercizio spirituale, estasi, cura. E' per questo che si sono scelti tre progetti che portano a Mantova le figure eminentemente spirituali di Battiato, Stockhausen, Messiaen.

È in questa dimensione che assume significato il percorso musicale proposto con il titolo “L’arte di vivere: la magia della musica” – coniato da un articolato progetto sull’arte di vivere che ha come epicentro produttivo e creativo la Fondazione Palazzo Te e lo straordinario luogo d’arte di cui si fa interprete – e che continua il felice dialogo che Eterotopie/mantovamusica ha inaugurato con Festivaletteratura e altri enti culturali del territorio.

▶︎ 7/9 Teatro Bibiena ore 21

Omaggio a Battiato

Carlo Guaitoli | pianoforte

in conversazione con Luca Ciammarughi

Premiato ai concorsi internazionali Busoni, Casagrande, Rubinstein, IMC of Japan, Unisa di Pretoria, Carlo Guaitoli si esibisce nei più importanti centri europei, in Nord America, Giappone, Cina, Medio Oriente, Sud Africa, suonando come solista con orchestre come Israel Chamber Orchestra, Concertgebouw Chamber Orchestra, Tokyo Symphony Orchestra, Johannesburg Philharmonic Orchestra. Musicista eclettico, animato da un’innata passione per l’improvvisazione e i linguaggi contemporanei, collabora con artisti di diversa estrazione, tra cui Tamas Vasary, il Quartetto d’archi della Scala, il Quintetto Bibiena, Wim Mertens, Antony Hegarty, Asaf Avidan, Enrico Pieranunzi, Enrico Intra, Simone Rubino, Carlo Boccadoro. Quest’ultimo gli dedica la Seconda Sonata, presentata in prima esecuzione al Festival Pianistico di Brescia e Bergamo. Al 1993 risale il lungo sodalizio con Franco Battiato, al suo fianco lavora fino al 2017 in tutte le più importanti produzioni in veste di pianista e direttore d’orchestra, alla guida di orchestre prestigiose come la Royal Philharmonic Orchestra e l’English Chamber Orchestra.

info Mantovamusica | Eterotopie in collaborazione con Festivaletteratura

▶︎ 9/9 Cortile d'onore di Palazzo TE ore 21

Stimmung di Karlheinz Stockhausen

Ensemble Voxnova Italia

Karlheinz Stockhausen è stato una figura di spicco nella storia della musica del XX e del XXI secolo che ha letteralmente cambiato il suono della musica e il modo in cui la ascoltiamo. Per la prima volta a Mantova, in co-produzione con Fondazione Palazzo Te, Stimmung è uno dei capisaldi della musica degli ultimi 50 anni. Come dice il compositore, nell’opera «si ascolta ciò che c’è all’interno del suono, all’interno dello spettro armonico, all’interno di una vocale, ciò che vi sta dentro, le più impercettibili fluttuazioni. Tutti i sensi sono all’erta e calmi. Nella bellezza della sensualità brilla la bellezza dell’eterno». Stimmung viene eseguito dalle sei voci amplificate del prestigioso ensemble Voxnova Italia diretto da Nicholas Isherwood, che è stato per anni interprete di fiducia di Stockhausen.

Voxnova Italia è un ensemble vocale di recente costituzione che si è rapidamente affermato come una forza importante nella nuova scena musicale internazionale. Grazie alla collaborazione con i maggiori compositori e artisti visivi e grazie all’impegno del suo fondatore e basso Nicholas Isherwood, l’ensemble si è già esibito in importanti festival di tutto il mondo (Jacaranda a Los Angeles, Roma Europa Festival, Ruhr Triennale). Per Isherwood, un ensemble vocale non significa solo cantare insieme. Implica la condivisione di un’esperienza musicale e artistica comune e, soprattutto, un’interazione umana significativa. I cantanti di Voxnova Italia hanno stabilito carriere come solisti, ma nutrono anche il desiderio di riunirsi in uno spirito di collaborazione e scambio.

info Mantovamusica | Eterotopie in co-produzione con Fondazione Palazzo TE e in sinergia con la rassegna Mantova Musica del XII secolo


il concerto sarà preceduto, alle ore 17.30, da un incontro curato da Paolo Perezzani e Ingrid Pustjanac che approfondiranno alcuni aspetti del linguaggio di Stockhausen e di Stimmung.


▶︎ 18/9 Basilica di Santa Barbara ore 18.30

Olivier Messiaen

Vingt Regards sur L’Enfant Jésus

Alfonso Alberti | pianoforte

Ultimato in meno di sei mesi (23 marzo-8 settembre) nel 1944, il ciclo dei Vingt Regards sur L’Enfant-Jésus, dedicato a Yvonne Loriod, è da considerarsi una delle opere più imponenti ed affascinanti mai scritte per il pianoforte oltre che lavoro, come tutta la musica di Messiaen, dettato da un profondissimo afflato spirituale. Composti negli ultimi mesi dell’occupazione tedesca di Parigi e finiti dopo che la capitale era stata liberata, i Regards vennero eseguiti per la prima volta nel marzo 1945 da Yvonne Loriod. La scrittura pianistica richiede all’interprete un enorme impegno, tra virtuosismo trascendentale e ricerca timbrica, emblemi di quell’avvincente viaggio che la musica pianistica intraprende nella seconda metà del XX secolo. L’esecuzione è affidata ad Alfonso Alberti, presenza costante a Eterotopie, tra gli interpreti più significativi a livello internazionale del repertorio contemporaneo.

info Mantovamusica | Eterotopie in collaborazione con Diocesi di Santa Barbara e in sinergia con la rassegna Mantova Musica del XII secolo